mercoledì 19 novembre 2014

Merola condannato dalla Corte dei Conti, Mazzanti: Merola segua l'esempio di Del Bono, si dimetta

COMUNICATO STAMPA
LIBERI CITTADINI per l’Emilia Romagna


La condanna di oggi di Merola, tutta la sua Giunta e due dirigenti è l'ennesima conferma che l'attuale sistema politico è al collasso. Purtroppo il PD già in diverse occasioni ha avuto esponenti condannati per lo stesso motivo tra cui lo stesso premier Renzi. Il continuo uso irrispettoso dei soldi pubblici che viene fatto è sotto gli occhi di tutti e non può essere perpetrato. Ora abbiamo il Sindaco del capoluogo regionale e della città metropolitana condannato per danno erariale e che in spregio ad un buon uso dei soldi pubblici vuole addirittura fare ricorso. Serve un'immediata inversione di rotta, i soliti partiti hanno dimostrato di fare politica per loro stessi e non per i cittadini.

"SKY TRUCCA LA CAMPAGNA ELETTORALE"

COMUNICATO STAMPA
LIBERI CITTADINI per l’Emilia Romagna


 Maurizio Mazzanti, candidato a Presidente della Regione Emilia Romagna della Lista Civica Regionale Liberi Cittadini, escluso insieme alla Quintavalla dal dibattito televisivo di Sky TG24 in programma oggi mercoledì 19 novembre alle 20,50


"La rete di Murdoch ha deciso che sono solo quattro su sei sono i candidati che potranno partecipare al confronto in diretta - spiega Mazzanti - questa è la democrazia secondo loro.
Ne prendiamo atto, ma ci ha maggiormente colpito il fatto che nessuno dei quattro candidati ha raccolto il nostro appello #otuttionessuno, nè Bonaccini che ha un partito che si autodefinisce democratico, nè Rondoni che come “giornalista, scrittore ed editore” dovrebbe essere molto attento su questi temi, nulla nemmeno dal leghista Fabbri, ma soprattutto nulla da Giulia Gibertoni del Movimento 5 Stelle, che della corretta informazione ha fatto una bandiera, o almeno aveva, visto che adesso che sono stati prescelti da Murdoch pare che il problemi si sia dissolto.
Grazie però alla rete (quella vera e aperta non controllata da oscuri staff) il confronto tra tutti e sei i candidati ci sarà e potrete seguirlo in live blog su Blogo.it (http://www.polisblog.it/post/274278/confronto-tv-regionali-emilia-romagna-blogo-ospita-i-candidati-esclusi) dove Quintavalla e Mazzanti scriveranno le loro risposte alle domande che verranno poste ai colleghi e avversari nel corso del confronto tv su SKY".

domenica 16 novembre 2014

Comunicato stampa sul prossimo confronto su Sky TG24; Mazzanti: O tutti o nessuno per un'informazione corretta, Bonaccini, Fabbri, Gibertoni e Rondoni: disertate questo confronto televisivo illegittimo e scorretto, contrario ai principi della costituzione e alle leggi attualmente in vigore.

COMUNICATO STAMPA
LIBERI CITTADINI per l’Emilia Romagna


In violazione di tutte le regole sulla par condicio e sulla regolarità delle competizioni elettorali, l'emittente SKY ha annunciato un confronto tra aspiranti governatori dell'Emilia-Romagna "mutilato" dall'assenza di due candidati che di fronte alla legge sono cittadini con gli stessi diritti di quelli illuminati dai riflettori delle TV.
Di fronte a questa palese e illegale distorsione della competizione elettorale il candidato governatore Maurizio Mazzanti e tutti i candidati della Lista Liberi Cittadini per l'Emilia Romagna rivolgono un appello ai candidati delle altre liste "prescelti" come volti degni di attenzione televisiva, ai quali è stato riconosciuto un diritto di parola negato ad altri:
BONACCINI, FABBRI, GIBERTONI E RONDONI: DISERTATE QUESTO CONFRONTO TELEVISIVO ILLEGITTIMO E SCORRETTO, CONTRARIO AI PRINCIPI DELLA COSTITUZIONE E ALLE LEGGI ATTUALMENTE IN VIGORE.
Cari candidati, se girate la testa di fronte ai diritti calpestati solo perché questo vi può avvantaggiare nelle urne, state partendo col piede sbagliato. Se accettate di essere complici del potere mediatico in una palese violazione delle regole basilari per un confronto onesto e democratico, come potrete chiedere un voto ai cittadini per far rispettare le regole nell'Assemblea regionale?

Bonaccini, Fabbri, Gibertoni e Rondoni, ci rivolgiamo direttamente a voi: se volete fare una onesta e corretta CAMPAGNA ELETTORALE per farvi conoscere e stimare dai cittadini, prendete le distanze da uno spazio televisivo pilotato e distorto da scelte arbitrarie, che premiano i grandi partiti nazionali e puniscono candidati che non sono "meno uguali degli altri".

Se invece volete limitarvi ad una squallida PROPAGANDA DI PARTITO, approfittate pure di questo "aiutino" fornito da una emittente che vi consegnerà su un piatto d'argento due proposte politiche rimosse dal dibattito pubblico, due candidati imbavagliati e invisibili, due avversari in meno con cui dover fare i conti.

La televisione nega uguale dignità politica ai cittadini, e ammette a corte solo la politica dei VIP, quella dei grandi numeri a cui non necessariamente corrispondono grandi idee. Decidete voi se accettare grati l'invito nella reggia del potere televisivo per riempirvi la bocca di vuota democrazia e finta partecipazione, o se affermare nei fatti il principio costituzionale di uguaglianza dei cittadini di fronte alla legge.

In base alla scelta che farete, noi Liberi Cittadini per l'Emilia Romagna avremo una misura del vostro spessore umano e politico.

Maurizio Mazzanti e i candidati della lista "Liberi cittadini per l'Emilia Romagna".

Violate da Sky le norme sulla par condicio

COMUNICATO STAMPA
LIBERI CITTADINI per l’Emilia Romagna


Maurizio Mazzanti, candidato a Presidente della Regione Emilia Romagna della Lista Civica Regionale Liberi Cittadini, escluso insieme alla Quintavalla dal dibattito televisivo di Sky TG24 in programma mercoledì 19 novembre alle 20,50.

"Violate da Sky le norme sulla par condicio"

"Solo grazie alle agenzie di stampa abbiamo appreso che il giorno 19 novembre sull’emittente Sky TG24 in diretta alle ore 20,50 si svolgerà il confronto fra i candidati alla carica di Presidente della Regione Emilia-Romagna - commenta Maurizio Mazzanti candidato a Presidente della Regione Emilia Romagna della Lista Civica Regionale Liberi Cittadini - Abbiamo anche appreso che tempi e modi del dibattito sono già stati condivisi dai candidati e dai loro rappresentanti.
Noi certamente non abbiamo condiviso assolutamente nulla semplicemente perché non siamo stati nemmeno convocati visto che il confronto non è fra tutti i candidati ma solo tra alcuni scelti a semplice giudizio della direttrice Sarah Varetto.
Abbiamo provveduto a segnalare la cosa al Comitato di controllo regionale che ha provveduto ad inoltrarla all’AGCOM.
Non ci pare che questo modo di agire corrisponda “all’impegno del canale che da anni sostiene l’importanza della democrazia tra i candidati” così come si legge nella nota stampa dell’emittente.
Spesso l'informazione lamenta la staticità della politica italiana, del mancato rinnovamento dei vertici quando però succede che i cittadini provano a costruire una nuova proposta politica, partendo dalla rete delle liste civiche (che ormai rappresentano il 10% degli eletti nei consigli comunali), queste esperienze vengono ignorate. 
Noi siamo più che disponibili a partecipare al confronto purché sia assicurata parità di condizioni a tutti i candidati, come del resto prevede la legge 28/00 sulla par condicio.

Ci aspettiamo infine che anche gli altri candidati sostengano la necessità che questo confronto (che sarà l’unico per tutta la campagna elettorale) sia pienamente rappresentativo delle proposte politiche per il governo della regione a garanzia di una piena democrazia".

martedì 11 novembre 2014

Partecipate e controllate RER, Maurizio Mazzanti: "Serve una vera revisione della spesa"

COMUNICATO STAMPA
LIBERI CITTADINI per l’Emilia Romagna


"28 società partecipate, 58 Enti di diritto privato in controllo, 45 Enti pubblici vigilati questa,
stando a quello che è riportato sul sito della Regione, è la selva delle società, agenzie, enti e
chi ne ha più ne metta che sono sotto al controllo della Regione Emilia-Romagna -spiega
Maurizio Mazzanti, candidato a Presidente della Regione Emilia Romagna di Liberi Cittadini-
Banche, Terme, centri studi, AUSL, enti teatrali, associazioni di regioni europee,
associazioni di regioni mediterranee e associazioni di promozione turistica. Molte, ne siamo
sicuri sono indispensabili, ma non siamo altrettanto certi che lo siano tutte, specialmente
quegli enti od agenzie che svolgono compiti che potrebbero essere eseguiti direttamente
dalla Regione senza dover, come invece capita in questi casi, nominare presidenti e
direttori super pagati, mentre il personale dipendente è composto perlopiù da normali
impiegati regionali.
Taglio ai costi della casta regionale di eletti e nominati: riduzione dei C.d.a. delle
partecipate, cancellazione dei vitalizi degli ex consiglieri, dimezzamento delle indennità
base dei consiglieri, annullamento delle indennità di funzione, rimborsi per l’espletamento
del mandato solo a piè di lista. Eliminazione dell’indennità di fine mandato, riorganizzazione
e diminuzioni delle partecipazioni regionali in Enti, Istituzioni, Fondazioni e Società.
Abolizione degli Enti inutili e costosi quali la Consulta degli emiliano-romagnoli.
Eliminazione delle convenzioni per l’utilizzo di auto blu. Divieto di cumulo di incarichi, tetto
agli stipendi d’oro dei manager pubblici e nomina attraverso procedura di pubblica
evidenza. Divieto di nomina in enti e società partecipate di ex consiglieri, sindaci e
assessori per un periodo di almeno 5 anni successivi alla chiusura del mandato, questi
sono i punti del nostro programma, questa è revisione della spesa, quella vera".

Spese pazze, 42 consiglieri regionali uscenti indagati

COMUNICATO STAMPA
LIBERI CITTADINI per l’Emilia Romagna



Maurizio Mazzanti, candidato a Presidente della Regione Emilia Romagna per "Lista Civica Regionale Liberi Cittadini" sostiene con forza che "Occorre un forte rinnovamento della politica, a discapito di quelle forze e di quelle persone che hanno governato fino ad oggi".
Mazzanti analizza poi preoccupato le dichiarazioni del presidente di Legacoop Emilia Romagna: "Giovanni Monti azzarda che l’inchiesta sulle spese dei consiglieri regionali finirà in un nulla di fatto perché sostiene 'conosco quelle persone'. Io ci andrei piano fossi in lui sottolinea Mazzanti- ad  ostentare tanta sicurezza, personalmente avrei maggiore rispetto del lavoro della magistratura. Sappiamo bene come è andata a finire l'inchiesta per il finanziamento a Terremerse, quando Monti, allora presidente di Legacoop Ravenna, espresse uguali certezze. Altrimenti non saremmo qui a parlare di elezioni regionali anticipate, con Vasco Errani condannato in secondo grado di giudizio."

Un nuovo corso in Regione: "Chi è indagato faccia un passo indietro. Un nuovo consiglio regionale -conclude Mazzanti- che non veda sedute al proprio interno le persone indagate.
 
Questo per la lista Liberi Cittadini per l’Emilia Romagna è l'obiettivo primario che propone agli elettori".

venerdì 7 novembre 2014

Maurizio Mazzanti sulla variante di valico: "La Regione non può continuare ad ignorare gli abitanti della montagna"

COMUNICATO STAMPA
LIBERI CITTADINI per l’Emilia Romagna



Sabato 8 novembre si inaugura l’ultimo tratto della variante di valico, Maurizio Mazzanti,
candidato a Presidente della Regione Emilia Romagna per Lista Civica Regionale Liberi
Cittadini
, esprime il suo profondo disappunto:

"La Regione non può continuare ad ignorare gli abitanti della montagna.
Sabato cade l’ultimo diaframma delle gallerie della variante di valico, arriva Renzi a
festeggiare con taglio del nastro, bottiglie di spumante e elogi per tutti. O quasi, perché gli
abitanti della frazione di Ripoli stanno ancora aspettando risposte, che arriveranno un
giorno dalla magistratura che dovrà valutare se la frana si è riattivata a causa del
comportamento colposo di qualcuno o no.
I cittadini di Ripoli attendono molte risposte: aspettano di capire se qualcuno risarcirà loro
dei danni che hanno subito alle loro abitazioni e ai loro terreni, se potranno ancora vivere
nel loro paese, se Ripoli potrà continuare ad esistere o dovrà essere definitivamente
abbandonato.
La Regione è parte in causa, nonostante abbia sempre cercato di scaricare le proprie
responsabilità, e dovrà farsi carico di dare risposte e soprattutto di fare in modo che questi
cittadini siano adeguatamente risarciti".

mercoledì 5 novembre 2014

Liberi Cittadini: la presentazione della lista a Rimini

Chi siamo?

Maurizio Mazzanti, candidato presidente alla Regione, vive e lavora a Budrio, dove è anche uno dei 2 consiglieri eletti in consiglio comunale con la lista civica Noi per Budrio che ha ottenuto il 14% alle elezioni comunali..
"Siamo nati da una critica al sistema partitico che ha molti limiti ed è ormai finito, l'idea è quella di mettere insieme le liste civiche, i movimenti e attivisti che già esistono sui vari territori della regione, per proporre un'alternativa dal basso, senza collegamenti o dipendenze da partiti, segreterie o strutture padronali con un capo... Liberi Cittadini, appunto, che cercano di rappresentare e rispondere direttamente ai cittadini, il nome stesso lo dice.
Vogliamo portare le istanze dei territori in regione, perché è lì che si decidono gli strumenti normativi che incidono poi sulle vite dei cittadini tutti i giorni.
I temi che ci accomunano riguardano la sanità e la riorganizzazione dei distretti sanitari, la chiusura degli ospedali, il consumo di suolo e la cementificazione, la tutela del territorio, le partecipate, la gestione dei rifiuti... tutte questioni che già affrontiamo nel locale, ognuno con la sua storia".

Sauro Pari, candidato della provincia di Rimini alla Regione: "L'idea è proprio quella della rappresentanza dal basso, le liste civiche nascono già non dall'ideologia, ma come dato di fatto ed esigenza dei cittadini di trovare risposte ai problemi. il progetto è un ritorno alla politica che appartiene a tutti, contro una politica che ci ha abituato a fare gli interessi privati portati a danno del collettivo e che ha allontanato la gente dal voto. Noi vogliamo riportare la politica alla sua dignità, tra le persone.

Andrea Novelli, candidato della provincia di Rimini alla Regione, consigliere a Santarcangelo della lista civica Una mano per Santarcangelo
"Noi esistiamo da anni nel nostro comune, siamo una realtà consolidata visto anche l'incremento del consenso alle ultime elezioni amministrative di maggio (siamo passati dall'8% del 2009 a circa il 12% nel 2014), in controtendenza rispetto ad altre liste civiche che spesso tendono a nascere e morire in breve tempo, o vengono inglobate in qualche struttura partitica.
Da presidente eletto della commissione sui servizi esternalizzati e delegati del comune, entrando nel merito delle questioni, mi sono reso conto che esiste un problema di rappresentanza, soprattutto negli enti di secondo livello come le unioni dei comuni e ora anche nelle province, che non sono eletti direttamente dai cittadini ma che hanno poteri decisionali su servizi fondamentali, per esempio i servizi sociali nella nostra Valmarecchia, sui quali gli stessi comuni hanno perso il controllo.
In questo scenario, serve ritornare a una rappresentanza dei territori, e le liste civiche, insieme, diventano un progetto intellettualmente rivoluzionario, perché non guidato dall'ideologia storica, da un sistema consociativo o da un leader che organizza da un trono".


Stefania Ferri, candidata della provincia di Rimini alla Regione
"Infatti rappresentiamo una grande novità, è la prima esperienza in Italia di un progetto che nasce dal basso, condiviso, partecipato, che vuole guardare lontano, cittadini e liste civiche che lavorano sui territori che sentono l'esigenza di fare rete per supportarsi, far circolare le informazioni, le proposte, condividere le battaglie, e portarle in regione, con un approccio diverso, operativo.
La nostra è una politica autofinanziata, faremo campagna elettorale con i nostri mezzi e le nostre risorse, ma soprattutto con l'entusiasmo che già ci porta da anni a lavorare per i beni comuni sui nostri territori".



La lista è presente in 6 province su 9 della Regione.

martedì 4 novembre 2014

Mazzanti (Liberi Cittadini): Per Bonaccini una sanità da Ipermercato

COMUNICATO STAMPA
LIBERI CITTADINI per l’Emilia Romagna


Mazzanti (Liberi Cittadini): Per Bonaccini una sanità da Ipermercato

In merito alla proposta del candidato PD sul progetto per ridurre le code nella sanità il candidato della lista LIBERI CITTADINI per l’Emilia Romagna Maurizio Mazzanti ha dichiarato: “Bonaccini ha in mente un modello della sanità emiliano romagnola da Ipermercato: aperture serali e nei festivi, come nella migliore tradizione della grande distribuzione di cui il suo partito è un grande sponsor.
Questi annunci in campagna elettorale, col perfetto tempismo dell'Assessore Lusenti, che proprio adesso trova le risorse per "allungare" gli orari di apertura degli ambulatori per smaltire le liste d’attesa, suonano come una presa in giro agli elettori. Fino ad oggi abbiamo sentito le grandi lamentele della Regione sui tagli alla sanità, con riduzioni dei servizi presentati come riorganizzazioni e all'improvviso arrivano i fondi per ridurre le liste di attesa, proprio adesso in piena campagna elettorale. Si pensi piuttosto a ridurre gli sprechi e investire in personale medico e paramedico. Ormai i cittadini non credono più alle sparate da campagna elettorale di questa politica.”