mercoledì 5 novembre 2014

Liberi Cittadini: la presentazione della lista a Rimini

Chi siamo?

Maurizio Mazzanti, candidato presidente alla Regione, vive e lavora a Budrio, dove è anche uno dei 2 consiglieri eletti in consiglio comunale con la lista civica Noi per Budrio che ha ottenuto il 14% alle elezioni comunali..
"Siamo nati da una critica al sistema partitico che ha molti limiti ed è ormai finito, l'idea è quella di mettere insieme le liste civiche, i movimenti e attivisti che già esistono sui vari territori della regione, per proporre un'alternativa dal basso, senza collegamenti o dipendenze da partiti, segreterie o strutture padronali con un capo... Liberi Cittadini, appunto, che cercano di rappresentare e rispondere direttamente ai cittadini, il nome stesso lo dice.
Vogliamo portare le istanze dei territori in regione, perché è lì che si decidono gli strumenti normativi che incidono poi sulle vite dei cittadini tutti i giorni.
I temi che ci accomunano riguardano la sanità e la riorganizzazione dei distretti sanitari, la chiusura degli ospedali, il consumo di suolo e la cementificazione, la tutela del territorio, le partecipate, la gestione dei rifiuti... tutte questioni che già affrontiamo nel locale, ognuno con la sua storia".

Sauro Pari, candidato della provincia di Rimini alla Regione: "L'idea è proprio quella della rappresentanza dal basso, le liste civiche nascono già non dall'ideologia, ma come dato di fatto ed esigenza dei cittadini di trovare risposte ai problemi. il progetto è un ritorno alla politica che appartiene a tutti, contro una politica che ci ha abituato a fare gli interessi privati portati a danno del collettivo e che ha allontanato la gente dal voto. Noi vogliamo riportare la politica alla sua dignità, tra le persone.

Andrea Novelli, candidato della provincia di Rimini alla Regione, consigliere a Santarcangelo della lista civica Una mano per Santarcangelo
"Noi esistiamo da anni nel nostro comune, siamo una realtà consolidata visto anche l'incremento del consenso alle ultime elezioni amministrative di maggio (siamo passati dall'8% del 2009 a circa il 12% nel 2014), in controtendenza rispetto ad altre liste civiche che spesso tendono a nascere e morire in breve tempo, o vengono inglobate in qualche struttura partitica.
Da presidente eletto della commissione sui servizi esternalizzati e delegati del comune, entrando nel merito delle questioni, mi sono reso conto che esiste un problema di rappresentanza, soprattutto negli enti di secondo livello come le unioni dei comuni e ora anche nelle province, che non sono eletti direttamente dai cittadini ma che hanno poteri decisionali su servizi fondamentali, per esempio i servizi sociali nella nostra Valmarecchia, sui quali gli stessi comuni hanno perso il controllo.
In questo scenario, serve ritornare a una rappresentanza dei territori, e le liste civiche, insieme, diventano un progetto intellettualmente rivoluzionario, perché non guidato dall'ideologia storica, da un sistema consociativo o da un leader che organizza da un trono".


Stefania Ferri, candidata della provincia di Rimini alla Regione
"Infatti rappresentiamo una grande novità, è la prima esperienza in Italia di un progetto che nasce dal basso, condiviso, partecipato, che vuole guardare lontano, cittadini e liste civiche che lavorano sui territori che sentono l'esigenza di fare rete per supportarsi, far circolare le informazioni, le proposte, condividere le battaglie, e portarle in regione, con un approccio diverso, operativo.
La nostra è una politica autofinanziata, faremo campagna elettorale con i nostri mezzi e le nostre risorse, ma soprattutto con l'entusiasmo che già ci porta da anni a lavorare per i beni comuni sui nostri territori".



La lista è presente in 6 province su 9 della Regione.