martedì 11 novembre 2014

Spese pazze, 42 consiglieri regionali uscenti indagati

COMUNICATO STAMPA
LIBERI CITTADINI per l’Emilia Romagna



Maurizio Mazzanti, candidato a Presidente della Regione Emilia Romagna per "Lista Civica Regionale Liberi Cittadini" sostiene con forza che "Occorre un forte rinnovamento della politica, a discapito di quelle forze e di quelle persone che hanno governato fino ad oggi".
Mazzanti analizza poi preoccupato le dichiarazioni del presidente di Legacoop Emilia Romagna: "Giovanni Monti azzarda che l’inchiesta sulle spese dei consiglieri regionali finirà in un nulla di fatto perché sostiene 'conosco quelle persone'. Io ci andrei piano fossi in lui sottolinea Mazzanti- ad  ostentare tanta sicurezza, personalmente avrei maggiore rispetto del lavoro della magistratura. Sappiamo bene come è andata a finire l'inchiesta per il finanziamento a Terremerse, quando Monti, allora presidente di Legacoop Ravenna, espresse uguali certezze. Altrimenti non saremmo qui a parlare di elezioni regionali anticipate, con Vasco Errani condannato in secondo grado di giudizio."

Un nuovo corso in Regione: "Chi è indagato faccia un passo indietro. Un nuovo consiglio regionale -conclude Mazzanti- che non veda sedute al proprio interno le persone indagate.
 
Questo per la lista Liberi Cittadini per l’Emilia Romagna è l'obiettivo primario che propone agli elettori".