martedì 11 novembre 2014

Partecipate e controllate RER, Maurizio Mazzanti: "Serve una vera revisione della spesa"

COMUNICATO STAMPA
LIBERI CITTADINI per l’Emilia Romagna


"28 società partecipate, 58 Enti di diritto privato in controllo, 45 Enti pubblici vigilati questa,
stando a quello che è riportato sul sito della Regione, è la selva delle società, agenzie, enti e
chi ne ha più ne metta che sono sotto al controllo della Regione Emilia-Romagna -spiega
Maurizio Mazzanti, candidato a Presidente della Regione Emilia Romagna di Liberi Cittadini-
Banche, Terme, centri studi, AUSL, enti teatrali, associazioni di regioni europee,
associazioni di regioni mediterranee e associazioni di promozione turistica. Molte, ne siamo
sicuri sono indispensabili, ma non siamo altrettanto certi che lo siano tutte, specialmente
quegli enti od agenzie che svolgono compiti che potrebbero essere eseguiti direttamente
dalla Regione senza dover, come invece capita in questi casi, nominare presidenti e
direttori super pagati, mentre il personale dipendente è composto perlopiù da normali
impiegati regionali.
Taglio ai costi della casta regionale di eletti e nominati: riduzione dei C.d.a. delle
partecipate, cancellazione dei vitalizi degli ex consiglieri, dimezzamento delle indennità
base dei consiglieri, annullamento delle indennità di funzione, rimborsi per l’espletamento
del mandato solo a piè di lista. Eliminazione dell’indennità di fine mandato, riorganizzazione
e diminuzioni delle partecipazioni regionali in Enti, Istituzioni, Fondazioni e Società.
Abolizione degli Enti inutili e costosi quali la Consulta degli emiliano-romagnoli.
Eliminazione delle convenzioni per l’utilizzo di auto blu. Divieto di cumulo di incarichi, tetto
agli stipendi d’oro dei manager pubblici e nomina attraverso procedura di pubblica
evidenza. Divieto di nomina in enti e società partecipate di ex consiglieri, sindaci e
assessori per un periodo di almeno 5 anni successivi alla chiusura del mandato, questi
sono i punti del nostro programma, questa è revisione della spesa, quella vera".